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CAIVANO. Al via la seconda edizione del Premio Caivano presso il Palazzo Marchesale

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CAIVANO – Si terrà il prossimo 5 luglio, la seconda edizione del Premio Caivano. La manifestazione è promossa dall’associazione “Sveglia Caivano” che da anni è impegnata in un programma di impegno sociale e culturale, portato avanti in collaborazione con altre associazioni ed istituzioni.

Il Premio intende valorizzare le eccellenze del territorio che nonostante le difficoltà ambientali, si affermano con successo in vari campi, in Italia come all’estero, dando lustro alla città senza dimenticare le proprie origini. Il Premio per questa edizione sarà attribuito al Generale di Brigata della Guardia di Finanza, Bartolomeo D’Ambrosio, caivanese doc, che durante la sua brillante ed importante carriera all’interno del corpo ha sempre difeso i valori dello Stato e della giustizia.

All’attivo vanta numerose ed importanti operazioni condotte al comando della Tenenza di Partinico, della Compagnia dei Baschi Verdi di Palermo, e come Comandante provinciale di Avellino. Al premiato verrà consegnata una preziosa scultura del maestro Antonio Nocera (artista premiato lo scorso anno).

Tre le menzioni speciali individuate, a cui andranno i “Leone d’argento”, simbolo dell’associazione. In particolare, saranno insigniti di questo riconoscimento la professoressa Angela Zampella, docente di Chimica Organica al Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con alle spalle una lunga ed importante esperienza nell’insegnamento universitario oltre che nella ricerca.

Ci sarà ancora Giovanni Ludeno, attore di teatro e di cinema che collabora da sempre con importanti artisti di fama nazionale ed internazionale. Ha partecipato, tra le altre cose, a produzioni cinematografiche come Habemus Papa di Nanni Moretti. Anche per quest’ anno una menzione speciale andrà ad una realtà produttiva del territorio.

Per l’edizione 2018, la menzione andrà alla Cad, un’ importante azienda attiva da anni nel settore dei prodotti edilizi che negli anni è riuscita a conquistare una posizione rilievo nel mercato nazionale, in particolare nella fornitura di premiscelati, impermializzanti, deumidificanti, idropitture. Una targa speciale, invece, andrà al Liceo Braucci che ha promosso quest’anno una rievocazione storica del miracolo della Madonna di Campiglione, in occasione dei festeggiamenti dello scorso mese di maggio.

Un progetto estremamente meritevole perché mette finalmente al centro gli aspetti legati al valore identitario della nostra comunità.), La location sarà ancora la splendida cornice di Palazzo Marchesale, struttura risalente al 1600 e sita in località Casolla Valenzano, che con il suo fascino storico rappresenta un elemento di grande attrazione della città.

Alla serata di gala con inizio alle 20.00 interverranno personaggi illustri del mondo della cultura e dell’impresa. “Da sempre – afferma Nino Navas, fondatore e presidente onorario dell’associazione Sveglia Caivano – siamo convinti che la cultura rappresenti il vero strumento attraverso il quale un territorio possa progredire. Il valore propedeutico per qualsiasi tipo di sviluppo, anche economico. Il nostro obiettivo è proporre soprattutto modelli positivi”.

 

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Caivano

De Luca torna sull’argomento: “Don Patriciello non ha il monopolio della lotta contro la camorra”

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NAPOLI – Non si placa la polemica intorno alle parole dichiarate dal Governatore De Luca nel suo intervento social a riguardo la satira usata nei confronti del prete Maurizio Patriciello.

Dopo il botta e risposta avuto direttamente con la Premier Meloni, il Presidente della Regione Campania è tornato di nuovo sull’argomento e alcuni minuti fa, attraverso la sua pagina social ha scritto: “In relazione al polverone sollevato dall’on. Meloni, che non ha evidentemente nulla di serio di cui parlare, è utile precisare che la mia battuta non riguarda don Patriciello, ma la scorrettezza di chi ha strumentalizzato a fini di propaganda politica – quando ha presentato l’ipotesi di premierato – figure pubbliche che non c’entrano nulla con le riforme costituzionali.

Quanto a don Patriciello, sia detto con il massimo rispetto, ma con assoluta e definitiva chiarezza, che apprezziamo le sue battaglie, ma che non ha il monopolio della lotta contro la camorra. Ci sono innumerevoli cittadini, lavoratori, uomini di Chiesa e giovani, che sono quotidianamente e silenziosamente impegnati in questa battaglia. E che qualcuno di noi questa battaglia la fa da cinquant’anni, e magari avendo rinunciato a ogni scorta.

Per il resto, siamo impegnati oggi in un lavoro importante e positivo, anche con il contributo fondamentale del mondo religioso, sui temi della famiglia e della relativa legge regionale a cui stiamo lavorando. E stiamo combattendo, da soli, per sbloccare le risorse decisive per aprire cantieri e creare lavoro.

Suggerirei a don Patriciello, amichevolmente, di avere un po’ più di ironia, soprattutto quando ci si presenta non sul piano dei rapporti istituzionali relativi alla tutela del nostro territorio, ma sul piano improprio della politica politicante”.

Il pensiero che parecchi cittadini hanno sempre formulato ma che hanno sempre represso finalmente si è palesato nelle parole del Governatore De Luca. Come li definiva Leonardo Sciascia, questi personaggi possono essere ascritti tra i “professionisti dell’antimafia” mentre c’è gente che in maniera silente e mettendo a repentaglio la propria vita, senza alcuna protezione, lotta contro la criminalità mettendo alla luce tutte le sue malefatte ogni giorno.

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CAIVANO. Occupazioni abusive al Parco Verde. Dissequestrate due abitazioni dal Tribunale del Riesame.

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CAIVANO – Prosegue il processo di legalità nel comune gialloverde e precisamente al Parco Verde. I lavori della Procura volti ad individuare le occupazioni abusive all’interno dell’agglomerato caivanese stanno proseguendo e all’interno di essi c’è da registrare l’ottimo lavoro svolto dall’Avv. penalista e Prof. di Diritto Penale Michele Dulvi Corcione che è riuscito a dimostrare l’estraneità ai fatti contestati per due famiglie sue assistite.

Infatti, per due famiglie caivanesi del Parco Verde è terminato l’incubo grazie al fatto che il Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere ha annullato il sequestro degli immobili che secondo la Procura della Repubblica risultavano essere occupati abusivamente.

A quanto pare, queste, sono state le uniche due famiglie a godere di tale provvedimento. Come ebbe a dire anche il Prefetto Michele Di Bari, ogni caso è a se e queste due famiglie, grazie al solerte lavoro del loro avvocato, sono riuscite a dimostrare l’effettivo lecito utilizzo del proprio immobile. Tutto bene ciò che finisce bene.

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Stupro di Caivano, chiesti 12 e 11 anni per i due maggiorenni del branco

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12 anni e 11 anni e 4 mesi di reclusione per i due maggiorenni ritenuti coinvolti nelle violenze sessuali subite due cuginette di 12 e 10 anni di Caivano.
E’ quanto richiesto dalla Procura di Napoli Nord, avanzata oggi dal Pubblico Ministero, Giuseppe Vitolo, al termine della requisitoria nella quale è stato evidenziato soprattutto l’aspetto umano e sociale del comune dell’hinterland caivanese in cui l’assenza dello Stato è evidente, secondo quanto sottolineato proprio dal pm.

Per il Sostituto Procuratore di Napoli Nord il personaggio perno delle violenze sarebbe stato il 18enne Pasquale Mosca, per il quale ha richiesto 12 anni di carcere perché non sussistenti le attenuanti generiche; 11 anni e 4 mesi è – invece – la richiesta formulata per Giuseppe Varriale, 19enne.

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